Non avrei mai immaginato di concedere il mio sedere a una donna. La trovavo qualcosa contro natura e anomale per un uomo ma la mia fantasia mi riportava sempre a quello fino a quando non ho trovato il più grande sito italiano di Pegging e tutto è cambiato.
L’introduzione al pegging , la nascita di una curiosità
Il Pegging è una pratica orma in voga in cui l’uomo è penetrato analmente da una donna mediante uno strap-on, ovvero un dildo che si lega in vita tramite slip o cintura e dalle dimensioni variabili a seconda dei gusti. Avevo fantasticato sul Pegging per anni non sapendo esistesse sul serio nella realtà e solo recentemente ho letto una serie di articoli che dimostrano quanto sia ormai sdoganata come pratica.
Leggendo e studiando l’argomento ho avuto modo di scoprire che la penetrazione anale maschile è molto piacevole perché va a stuzzicare un’area denominata “punto G“, ho letto addirittura che l’uomo riesce ad arrivare all’orgasmo senza alcuna stimolazione del pene ma solo ed esclusivamente con la penetrazione. Incredibile!
Non ho una compagna e quindi ho cercato sul web qualche sito di incontri approdando al paradiso del Pegging. Un sito dedicato solo a questo genere e con soli interessati. Contattai donne, uomini, trans, solo con l’intento di parlare apertamente, senza timore di giudizi o critiche, trovando sempre persone disponibili e gentili.
Dopo alcune conoscenze andate a vuoto ho incontrato la mia Dea che mi aperto le porte di questo mondo… e qualche altra cosa!
La mia prima volta con lo strapon
La mia Dea si è presentata da subito decisa, non era la sua prima volta e ciò era ideale per me che invece ero un mero verginello del Pegging.
Andammo fuori a cena, ordinando cose piccante e afrodisiache. Giocammo e scherzammo durante la cena, pregustando dolcemente ciò che sarebbe successo di lì a poco.
Sentivo un’eccitazione fuori dal comune, qualcosa di mai provato prima nonostante anni e anni di sesso selvaggio con altre ragazze.
Avevo più di trent’anni e stavo per essere sverginato per la seconda volta.
Dopo cena andammo a casa mia, per l’occasione avevo preparato la stanza e messo delle sexy lenzuola di seta rossa. Dal suo sguardo sapevo che apprezzava ma non avevo idea su come iniziare l’approccio.
Per fortuna la mia Dea mi venne in aiuto e si avvicinò con fare sensuale.
M guardò fisso negli occhi, sorridendo dolcemente e dandomi un lungo ed eccitante bacio.
Sentivo la sua lingua calda scivolare nella mia bocca, le sue labbra erano morbide e carnose e mi stavo divertendo a mordicchiargliele quando ho sentito le sue mani scivolare sul mio sedere.
‘Questo staserà sarà mio’.
Senza che potessi neanche rendermene conto mi ritrovai nudo mentre mi diceva di stendermi a pecora sul letto. La guardai da dietro la spalla mentre prendeva il suo strap-on dalla borsa e lo indossava. Completamente nuda.
Prese anche un lubrificante anale di colore nero.
‘Questo è ideale per le verginelle, lo acquisto online dala Germania. Solitamente viene usato per le cose estreme come il fisting.’ La guardai spaventato sperando non mi facesse male.
Prese una piccola quantità di lubrificante e la mise sul dildo, mentre con voce soave mi tranquillizzava.
Mi ripetevo che non mi avrebbe provocato dolore ma tutto sarebbe stato piacevole ed erotico.
La sentì posizionarsi sul letto, mentre con le mani mi accarezzava le natiche.
‘Sei pronto?’ – mi disse.
Feci cenno di sì anche se il cuore batteva follemente e sentì questa intrusione anale molto fastidiosa. Cercò di entrare ma ero talmente teso che glielo impedì naturalmente. Dopo qualche tentativo andato a male le dissi che non ce la facevo. Non ero adatto al Pegging.
Lei mi sorrise e mi disse di sdraiarmi e di darle la schiena. Lo feci, preso da mille pensieri e dal tentativo fallito che aveva portato via tutti i miei sogni di godimento.
Mi abbracciò da dietro e cominciò a baciarmi il collo, accarezzandomi i capezzoli e facendomi rilassare. Cominciò a masturbarmi e sentì montare l’eccitazione che prima mi bloccava, la masturbazione era un piacere conosciuto e non mi spaventava.
Mi eccitò talmente tanto che all’improvviso mi allargò una natica infilando lo strap-on, delicatamente ma decisa.
Non so descrivere quello che provai, ma fu un piacere immenso. La sentivo scivolare fuori e dentro di me, mentre il suo corpo morbido premeva contro il mio e la sua mano completava l’opera. Arrivai in meno di cinque minuti, felice e soddisfatto.
‘La prossima volta proviamo a pecora, quella successiva ancora proverò a farti venire senza toccarti, è difficile ma col tempo è possibile’.
La mia Dea parlava ma io ero caduto nel mondo dei sogni.
Ero caduto nelle trame dorate del Pegging.
E adesso gustiamoci uno splendido video della sverginazione di un ragazzo alle prime armi per mano della splendida Mistress T
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