La tragressione di una fantasia primordiale

Provare di tutto per godere sempre.

Di avventure sessuali ne ho avute tante nella mia vita e da quando interagisco sul web mi vengono ancora più facili averle, ovviamente nel fare ciò occorre anche una certa sfacciataggine e quello sta sicuro che non mi manca. Quando accedo alle chat parto con disinvoltura nelle conoscenze e mi dirigo all’obiettivo in pochi minuti, siccome poi sono amante delle stravaganze, mi piace differenziarmi a letto e provare sempre cose nuove. Così ho scoperto un portale internet che trattava l’argomento del pegging, esso come ben saprai è la sodomizzazione che la donna fa nei confronti del proprio partner, occasionale o fisso che sia. Così entrando in questo sito, dopo aver fatto la registrazione, ho fatto la conoscenza di diverse persone che ho trovato molto interessanti, specie una di loro, di nome Ginevra, che mi ha colpito per il suo modo di porsi.

Era schietta come me e ciò ci ha portato direttamente a stuzzicarci a vicenda, mi ha subito dichiarato che a letto le piace svolgere il ruolo della mistress ma a differenza delle solite padrone, lei lo fa con l’outfit da infermiera. Questa sua caratteristica mi ha incuriosito molto e così la conoscenza è proseguita con lei che mi raccontava alcune aneddoti legata alla sua vita sessuale dopo non mancava mai lo strapon come arma di seduzione e di trasgressione. L’atmosfera tra noi così si è scaldata ed il passo successivo è stato quello di chiederci di vederci, ovviamente per fare ciò però dovevamo regolarci bene sull’incontro, visto che Ginevra conviveva e dove aspettare il momento buono per mettere in atto il tutto. Quando poi è arrivato il giorno ci siamo dati appuntamento in un luogo sicuro e da lì poi ci siamo diretti in un hotel, così potevamo dare il meglio di noi lontano da tutti.

L’eccitazione di essere accuditi da un’infermiera

Il tutto quindi è proseguito proprio con lei che portava al massimo la mia eccitazione per farla rallentare poi di colpo così tale azione rallentava il mio giungere all’orgasmo e potevamo continuare a darci dentro. Amanda era davvero brava in quello che faceva, aveva un modo di giocare con le mani e con la bocca che portava ad un eccitamento intenso, infatti era molto difficile non eiaculare con tali tocchi.

Mi stava facendo morire di desiderio ed era molto bello quello che faceva, ero diventato così il suo schiavo e pronto a ricevere ogni sua mossa con estremo piacere. Io intanto però non ero da me e giocavo con il suo corpo godendo dei sospiri di piacere che essa emetteva, era erotica anche in questo e nella mia mente transitavano pensieri hot a non finire. Durante l’atto sessuale cambiavamo spesso posizione e ciò ci ha portato a provarne diverse ed ho potuto capire quanto fantasiosa fosse la donna che era con me in quel momento.

Non so come riuscivo a controllarmi visto che avevo una gran voglia di raggiungere l’orgasmo ma dovevo impegnarmi perché dovevo far durare ancora di più quel rapporto. Nel frattempo lei continuava a giocare con il mio corpo e a procurargli effetti assai piacevoli, vibravo ad un ogni suo tocco, sapeva bene dove e come toccare, sia se usasse la bocca che le mani.

Lei mettendomi sul letto che sembrava un vero lettino ginecologico inizio ad ispezionare il mio culo con guanti di gomma e poi con lo strapon. Il piacere primordiale di essere accudito da una infermiera tettona e sexy mi stava facendo avere diversi orgasmi nella testa. Era il mio sogno erotico infantile che si concretizzava .

Lei ha continuato a giocare con il mio culo per mezz’ora, sembrava più concentrata sul culo che sul mio cazzo che era costantemente in tiro, sentivo le sue dita che accarezzavano la prostata e la sensazione era quella di stare in paradiso.

Quando poi giungeva con la lingua andavo letteralmente in delirio, tale gioco ha proseguito per un bel po’ ma poi le ho detto che stavo scoppiando e che doveva farmi venire nel modo più pieno della parola.

Lei sorridendomi mi ha detto che dovevo prepararmi ad un godimento come non mai, così ha iniziato a dedicarsi completamente al mio pene e lo riempiva di baci, leccate e tocchi delicati con la mano. Quando poi sono arrivato all’orgasmo è stato qualcosa di veramente intenso, mai avevo provato qualcosa di simile e dovevo ringraziare la mia innata curiosità che mi ha spinto a scoprire tale modo di godere.

Ovviamente i meriti andavano anche ad Amanda che si è dimostrata una vera porcellina, anche perchè mi ha lasciato con il culo aperto come non mai e lei stessa godeva nel vedere il mio sfintere rimanere aperto dopo il rapporto. Questo suo piacere feticista e quasi professionale mi ha fatto innamorare di questa donna a tal punto che ormai facevo fatica a non desiderarlo quotidianamente.