La passione per il sesso senza tabù

Mio marito non ha mai fatto mistero della sua infinita passione e curiosità per il sesso in tutti i suoi aspetti. Di certo con me ha trovato un’ottima sponda visto che assecondo con piacere quasi ogni sua nuova richiesta che di volta in volta è più temeraria ed estrema. Abbiamo fatto sesso per strada, con amici, in un privé e siamo arrivati al punto di avere delle esperienze di scambio completo con una coppia di amici. Durante queste esperienze è capitato più di una volta che per gioco ci siamo lasciati andare a rapidi e semplici giochi con le persone del nostro stesso sesso.

Si sa, quando ci si fa prendere dal vortice del piacere cadono i tabù e i confini si assottigliano.

 

Il travestimento e lo strapon

 

Nulla però mi faceva presagire lo spettacolo davanti al quale mi sono trovata un giorno di pochi mesi fa. Dopo una noiosissima giornata di lavoro rientro a casa e vedo che la macchina di mio marito è stranamente già parcheggiata. Salgo convinta che mi sta preparando un’altra delle sue bollenti serate a sorpresa.

L’ultima volta mi ha fatto trovare un suo collega nudo a letto. Apro la porta e vedo mio marito con un’enorme parrucca rossa, le labbra coperte dal rossetto, una camicetta femminile bianca con sotto un reggiseno. Abbasso gli occhi e vedo che indossa una minigonna rossa e che in mano ha uno strapon nero di dimensioni notevoli. Non c’è molto da interpretare, mio marito è un travestito e mi sta chiedendo di fare la sua prima esperienza di pegging. Dalla mia bocca non esce nulla e lui, come se non avesse fatto altro nella sua vita, chiede di farlo mio, di dominarlo e possederlo.

Resto ancora immobile per qualche secondo poi una vampata di calore parte dal mio addome e si diffonde rapidamente lungo tutto il mio corpo. Ogni parte di me è eccitata all’inverosimile e in un attimo mi spoglio. Vedo che sul tavolino del salotto c’è un tubetto di lubrificante in bella mostra. Gli alzo la gonna e trovo un tanga femminile che gli ordino di togliere immediatamente. Lui obbedisce senza fiatare ed evidentemente eccitato. Senza dire nulla lo faccio girare su sé stesso e lo metto in ginocchio sul divano, con le braccia sullo schienale.

Finalmente il pegging

Tremando per l’eccitazione indosso lo strapon, lubrifico abbondantemente il fallo e il suo culo. Ha scelto un dildo enorme, di quelli che mi piace ricevere e so bene cosa vuol dire sentirli dentro la prima volta, ti senti spaccata ma se è questo che vuole questo gli darò.

Faccio piano, lascio che entri la punta e che lui si abitui a quei pochi centimetri.

Quando mi pare pronto a quella larghezza gliene infilo metà col primo colpo e tutto col secondo. In un attimo mi trovo dentro mio marito che ha lanciato un urlo strozzato di dolore. Gli dico di stare zitto, ancora una volta mi ubbidisce senza fiatare. Lo scopo come vorrei essere sempre scopata: colpi continui e forti alternati a momenti di apparente calma che sono solo il preludio a forti spinte.

Non ce la fa più, geme ad ogni colpo e allora decido di uscire di botto. Lo porto in camera da letto, mi stendo sul materasso e gli ordino di salire sul fallo e di cavalcarlo. Ogni volta che rallenta per riposarsi inizio a spingere io, voglio che non abbia un attimo di respiro.

Mi rendo conto che sta impazzendo di piacere e allora lo fermo e gli procuro un orgasmo intensissimo semplicemente sfiorandolo con una mano.

Il pegging e la nuova vita

Da quel momento è iniziata la nostra seconda e meravigliosa vita da coniugi amanti. Il pegging è diventata una pratica molto frequente e lui non ne fa mistero con gli amici di letto, tanto meno si sente imbarazzato per la sua propensione per il travestimento. Anzi, si diverte un mondo a farsi truccare dalle nostre amiche che il più delle volte non vedono l’ora di indossare lo strapon per penetrarlo.

Lui che ha sempre mal sopportato qualsiasi forma di dolore adesso accetta con gioia di provare qualche minuto di sofferenza pur di provare l’immenso piacere che dona l’essere penetrati da una donna. Non potrei essere più felice di così.