Il camice bianco sexy:

Nei meandri di una donna giovanile ed infermiera con una passione segreta.

Fare l’infermiera per me è un lavoro gratificante anche se non posso nascondere che sia anche molto stancante, quando sono fuori dal lavoro poi devo rilassarmi.

Tra le pratiche di rilassamento preferite ovviamente c’è il sesso e quello devo farlo come piace a me. Ecco così mi presento a voi prima di narrarvi il mio racconto, sono una donna di 42 anni dall’aspetto molto giovanile, mi chiamo Sonia e come avete potuto capire sono un infermiera in una clinica privata.

Faccio questo lavoro oramai da 17 anni e mi piace stare a contatto con le persone, nel sesso invece preferisco dirigere e ciò mi ha portato ad essere una dominatrice. Il termine esatto per definirmi è Mistress, termine che voi sicuramente conoscerete, da qualche anno, oltre ad usare frustini, manette e gadget vari, ho approfondito questa tecnica con il pegging. Esso non è altro che la sodomizzazione che l’uomo subisce dalla donna, grazie all’uso di uno strapon fornito di dildo, credetemi, sono molti gli uomini che amano tale pratica. Vi posso dire questa cosa perché mi sono iscritta al portale che si dedica completamente al pegging e lì la presenza maschile è assai alta, proprio come quella femminile. Ora liberate la mente e preparatevi al racconti sexy dell’infermiera hard.

La dominazione che seduce e sodomizza:

L’aspetto d’angelo che illude.

Come vi ho detto poco fa, sono iscritta da un pò al portale che fa del pegging il suo argomento principale, grazie ad esso ho fatto alcune conoscenze. Sono state esperienze e soddisfacenti così come l’ultima avuta la settimana scorsa, dove ho avuto modo di indossare il mio nuovo completino di pelle che riproduce la divisa da infermiera.

Tale abbigliamento ha influito non poco con il mio partner del momento che già al solo vedermi così ha avuto modo di eccitarsi. Ma prima di arrivare a questo punto dovete sapere il resto, partendo dalla conoscenza avvenuta in modalità virtuale. Ci siamo beccati su questo portale e dopo le presentazioni iniziali abbiamo capito di avere qualcosa in comune, lui era un rappresentante farmaceutico.

Silvio, il bel ragazzo 33nne in questione, dopo pochi minuti che parlavamo mi ha chiesto subito se ero intenzionata a conoscerlo dal vivo e a viverci qualcosa di forte. Il suo essere diretto mi ha colpito molto così ho accettato ed abbiamo deciso di vederci in albergo, nell’accordarci però lui mi ha chiesto che avrebbe voluto vedermi in tenuta da infermiera.

Da qui è partita la mia idea di acquistare il completino sexy, così arrivato all’incontro l’ho portato con me senza dirgli nulla. Una volta in albergo però mi sono diretta in bagno e dopo averlo indossato sono uscita, la reazione già potete immaginarla visto che ve l ho già menzionata. Ovviamente con me avevo anche lo strapon utile proprio ai fini dell’incontro, lui era a petto nudo e boxer comodamente disteso sul letto. Dopo avere indossato lo strapon sono balzata su di lui a cavalcioni e avendo il dildo vicino al suo petto, l’ho invitato a guardarlo, dicendogli che a breve invece lo avrebbe sentito.

Lui sfacciatamente mi ha rivelato di non vedere l’ora perché voleva viversi quest’emozione a pieno. Ciò mi ha incentivato ad essere più selvaggia e così l’ho fatto girare di spalle e mettere a pecorina avendo modo di giocare con il suo sedere. Il dildo lo facevo scorrere lungo i suoi glutei avvicinandomi sempre più all’ano, questo gioco già mi eccitava ed avevo modo di vedere anche lui molto preso. Così senza perdere tempo ho deciso di entrare man mano dentro di lui e provocargli l’effetto che tanto desiderava.

Ogni mia spinta serviva ad affondare sempre di più il dildo dentro di lui ed il suo gemere incentivava la mia eccitazione portandomi a bagnare di piacere. Immaginavo già tutto nella mia mente e così continuato a colpire con lo strapon ed allo stesso tempo le mie unghia giocavano sulla sua schiena.

Questo mio gesto ha influito ancor più nel suo piacere così ho continuato andandogli a toccare anche il suo membro oramai più che duro. Sentivo che la sua eccitazione era vicina ed anche la mia non era poi così lontana, ho continuato a spingere in attesa che il piacere sessuale fosse ancora più intenso per entrambi. Ho poi deciso di cambiare posizione, lui sempre sotto ma non più di spalle, così potevamo guardarci negli occhi.

Dopo un altro pò di tempo entrambi siamo arrivati al piacere e devo dire che è stata tra le mie esperienze più forti avute, ho apprezzato tantissimo il suo modo di godere ed il modo di come mi guardasse intensamente. Sicuramente avrò modo di rivivere questa esperienza con lui che mi ha già dato chiari segni di volersi ritrovare con me in tale situazione. Ancora una volta il sito del pegging mi ha regalato un’esperienza degna di nota, ecco perché mi piace farne parte.