Indice
- 1 Chi è mistress-T e perchè è nel cuore degli amanti di questa pratica
- 2 La sua conoscenza della mente umana
- 3 Le fantasie fetish di dominazione
- 4 La Femminilizzazione fatta da Mistress-T
- 5 La lingerie che la contraddistingue
- 6 L’abbondanza delle sue forme e i suoi modi arrapanti
- 7 Perché è considerata la Dea dello Strapon
Chi è mistress-T e perchè è nel cuore degli amanti di questa pratica
Se le fantasie con lo strapon sono da sempre nel vostro immaginario (e nei vostri video porno preferiti) allora non potete non conoscere questa Mistress.
Mistress-T è una Dea di 37 anni, originaria di Nova Scotia e che vive attualmente in Canada. Da più di 15 anni è nell’ambiente del BDSM&Fetish Porn grazie ai suoi video di dominazione.
La cosa che colpisce di questa Mistress è il suo corpo minuto, snello, dall’apparenza eterea, mista ad un carattere sadico e deciso. Una dicotomia gradevole all’apparenza ma ancora più nelle fantasie di un sottomesso.
Dagli occhi chiari e dai capelli color miele, Mistress-T ha sempre giocato con il suo aspetto angelico per impersonare i desideri più perversi degli slave.
Fisicamente non è infatti la canonica Mistress che tutti immaginano, anzi!
Potrebbe quasi sembrare la madre di un compagno di classe di tuo figlio o una vicina di casa dolce e simpatica. Una di quelle che conserva nell’armadio frustini e stivali in latex con il proposito di sculacciarti se non pulisci il tuo giardino.
In particolar modo è il suo utilizzo dello strapon a legare a sé i fan, basta vedere un suo video per capirlo.
Solitamente vestita con uno stile personale di cui parleremo in seguito, usa diversi tipi di strapon sui suoi slave. Grandezza, lunghezza e forma sembrano scelti con cura, i suoi movimenti sono lenti e crudi e il suo viso è un ricettacolo di soddisfazione, sadismo e piacere puro nell’infliggere ogni genere di punizione sui suoi schiavi.
I suoi video sono girati in maniera amatoriale, con l’utilizzo di un treppiedi o direttamente della mano di uno dei suoi slave, il risultato è sicuramente molto più eccitante perché sembra di osservare la scena da voyeur o di partecipare alla scena.
Per quanto riguarda i protagonisti dei suoi video, non sono attori porno (eccetto qualche rara eccezione come ad esempio Shane Diesel) ma amici, amanti o suoi slave e questo è particolarmente erotico perché non c’è alcuna finzione ma godimento puro e reale.
Eppure, nonostante il suo successo e la sua notorietà, Mistress-T rimane molto reale e vicina ai suoi fans. Spesso risponde loro sul suo blog o nel suo sito, rivelando un contatto che quasi cozza con la sua vena dominante.
Qui si nasconde il successo del suo segreto: regalarti un dolcetto prima di sbranarti vivo.
-T l’infermiera dello strapon più perversa
Tra le centinaia di video di Mistress-T, uno in particolare merita la visione perché in grado di riassumere in pochi minuti la sua mente diabolica.
“NURSE ASSRAMS PERVERT” è un video di 7 minuti in cui Mistress-T impersona un’infermiera di un laboratorio clinico. Un paziente particolarmente fastidioso continua a far visita, ogni due mesi, per farsi esaminare la prostata e lei proprio non ne può più. Ogni volta introduce un dito all’interno dell’ano dell’uomo e ogni volta perde tempo.
Il suo livello di sopportazione arriva al colmo quando decide finalmente di fargliela pagare.
Vestita di un sexy camice da infermiera e un intimo rosso, fa spogliare il paziente che, nudo come un verme, si sente quasi a disagio in posizione ginecologica davanti alla bella infermiera. Ma le sorprese non finiscono qui, Mistress-T ha infatti pensato che, questa volta, la visita non verrà fatta con un dito ma direttamente con un gigantesco strapon.
Quando apre il camice e rivela questo fallo col carne, il paziente è quasi tentato di scappare via ma Mistress-T è risoluta e comincia a martellarlo senza pietà. Ogni colpo è una punizione per tutte le volte che l’ha disturbata con i suoi mille esami della prostata, ogni affondo è un’umiliazione che fa godere la Mistress.
La telecamenra è fissa sui due personaggi e sembra quasi di spiare una vera visita ginecologica se non fosse per l’epilogo BDSM.
Mistress-T spinge con forza, facendo tremare tutto il lettino, convinta che in questo modo il paziente la smetterà di presentarsi ogni due mesi per una visita inutile. Ma siamo sicuri che il paziente eviterà la prossima volta?
La sua conoscenza della mente umana
Il BDSM così come il fetish gioca su alcuni meccanismi mentali difficili da incanalare se non si la ha la giusta esperienza.
Mistress-T è nel campo da così tanti anni da riuscire a comprendere questi meccanismi e sottometterli al suo volere.
Che sia un Tease&Denial, un orgasmo controllato, un’ipnosi, una dominazione con strapon o un semplice handjob, Mistress-T guarda dritto all’obiettivo e nell’obbiettivo della telecamera.
Sembra quasi oltrepassare lo schermo e puntarti gli occhi addosso, il suo sguardo è fisso e penetrante e tutto di lei ti parla.
La sua bocca che emette parole di soggiogamento e costrizione mentale, il tono della sua voce è inflessibile e si piega in quelle piccole increspature del linguaggio che ti spingono ad abbassare le difese per farla entrare ancora più in profondità. Il suo corpo voluttuoso sa bene cosa fare per spingerti al dolore e al piacere ma sono sopratutto i suoi occhi a parlarti. Come gemme di fuoco ti conducono nel luogo più remoto dell’inferno e ti fanno dimenticare delle gioie del paradiso.
Ovviamente non ha un approccio monotematico alla dominazione in quanto ogni perversione o feticismo ha i propri diktat da rispettare. A volte basta una parola o un tono sbagliato per rovinare completamente una fantasia.
Mistress-T riesce invece a subentrare in maniera sottile nella mente del suo sottomesso, insinuando una mano lungo i suoi ingranaggi psicologici e direzionandoli a suo piacimento, per divertimento, punizione o godimento che voglia.
Nel campo BDSM è molto difficile trovare una Mistress capace di tanto, solitamente più interessate ai soldi che alla vera dominazione, Mistress-T si presenta come una piccola mosca bianca che sa ciò che fa perché davvero le piace e tutto questo traspare.
Le fantasie fetish di dominazione
La dominazione può espletarsi in diversi modi.
Una dominazione sessuale vuole rendere lo slave un semplice giocattolo erotico ad uso e consumo della Mistress. Non può giungere all’orgasmo quando vuole, in quanto sarà la Mistress a decidere se e quando farlo arrivare.
Il Tease&Denial vuole invece denigrare la sessualità dello slave, facendolo sentire incapace di decidere sui suoi orgasmi. La Mistress ecciterà lo slave fino al limite per poi lasciarlo insoddisfatto, una semplicissima crudeltà.
In alcune varianti può anche strozzare l’orgasmo permettendo allo slave di godere di un piccolo attimo di felicità seguito da una frustrazione senza precedenti oppure decidere direttamente per una castità, anche tramite l’utilizzo di speciali cinture.
Anche il Facesitting è molto amato come pratica, si tratta di sedersi sulla faccia dello slave facendogli respirare unicamente il proprio profumo, magari muovendosi fino a masturbarsi, o i propri gas (in questo caso si chiamerà Farting Facesitting).
Mistress-T è una guru in tutte queste pratiche aggiungendone anche di più spinte come nel caso del cuckolding e dell’uso dello strapon.
Il cuckolding è una perversione che spesso ossessiona mariti o moglie fedeli.
Il punto focale è un tradimento controllato del coniuge, nel senso che fa sesso con un altro ma sotto la visione del partner.
In questo modo c’è l’eccitazione del rapporto sessuale, la presenza voyeuristica e l’umiliazione del tradimento.
In ambito BDSM ciò rientra nella sottomissione perché il marito o la moglie tradita è svilita nella sua sessualità perché poco virile, impotente o avvenente rispetto all’amante e qualcuno viene costretto a leccare i piedi o ripulire tutto al termine dell’eiaculazione.
In molti video Mistress-T compie un’opera massiccia di cuckolding, facendo sesso con superdotati e svilendo le dimensioni dello slave, incapace di farla godere e perciò inferiore.
Infine c’è la pratica dello strapon, fiore all’occhiello di Mistress-T, che merita un discorso a parte.
La Femminilizzazione fatta da Mistress-T
Nella Femminilizzazione o Sissyficazione l’uomo si spoglia dei suoi panni sociali e diventa qualcosa di diverso. Una donna, una prostituta o una semplice cameriera (in questo caso di parla di Maid Sissyfication).
Molto spesso l’uomo sembra quasi costretto a interpretare l’idea di un uomo virile a tutti i costi, diventando una cattiva rappresentazione di se stesso.
Nella Femminilizzazione si scoprono quindi diverse anime: un uomo svilito a donna per umiliarlo, un uomo fatto diventare donna per assecondare i suoi istinti, un uomo fatto diventare cameriera per soddisfare le proprie necessita di Domina.
Mistress-T utilizza tutte queste femminilizzazioni e lo fa con grande maestria.
Innanzitutto, trasforma l’uomo con dovizia di particolari, dalla lingerie al make up, dalle scarpe alle parrucche. L’uomo che passa sotto le mani di Mistress-T diventa donna a tutti gli effetti ed è lì che scatta la femminilizzazione.
Costretta a pulirle casa, a succhiare un pene o a essere svilito nella sua virilità, da adesso in poi sarà solo una femminuccia che deve obbedire a tutto ciò che le chiederà la sua Padrona. Alquanto pericoloso se la Padrona in questione è Mistress-T.
In altri casi lo slave è costretto a vestirsi da donna e ad avere rapporti sessuali con lei così conciato, tutto si trasforma in un gioco erotico affascinante dove umiliazione e soddisfazione camminano seguendo binari paralleli.
In altri video usa diverse Sissy allo scopo dei suoi giochi, creando un’orgia umiliante dove i ruoli si scambiano e ciò che rimane è solo il piacere.
La lingerie che la contraddistingue
La bellezza di Mistress-T è indubbia, dai lineamenti delicati e dal fisico minuto, qualsiasi tipo di vestiario sembra starle bene ma ha uno stile particolare che permette di riconoscerla tra mille.
Nel suo armadio ci sono sicuramente i capi classici del BDSM come corsetti e vestiti in pelle o PVC, ma nella maggior parte dei suoi video è vestita in maniera classica.
Con capelli raccolti, una collana di perle e una camicia abbottonata sembra quasi la perfetta segretaria. O ancora, vestita con un elegante tailleur che non lascia intravedere nulla se non la sua esile forma. Anche in questo caso potrebbe sembrare più una donna d’affari che una bomba sensuale ma è proprio qui che si nasconde il suo tranello.
Nel corso del video i bottoni vengono slacciati, la gonna si alza e il vestito cade sul pavimento mostrando ciò che c’è sotto: tanta lingerie di lusso che basterebbe per eccitare qualsiasi uomo.
Anche gli accessori sono studiati nei minimi dettagli e Mistress-T sembra amare due cose in particolar modo: autoreggenti e guanti.
Nei suoi video sembra cambiare centinaia di calze, giocando con merletti, pizzi, stringature o balze tradizionali dal sapore retrò. Senza contare tutte le volte che indossa dei sexy reggicalze che le incorniciano il sedere creato una visione paradisiaca e mortale.
I guanti sono invece un must nel mondo del fetish, indossati specialmente per i video medical e le sessioni di strapon. Aggiungono fascino e autorità alla sua figura, oltre all’idea di essere molto piacevoli al contatto con il pene.
L’abbondanza delle sue forme e i suoi modi arrapanti
Sul suo sito, Mistress-T si definisce “very petite” ovvero molto piccola.
Con il suo metro e 52 centimetri, pesa solo 45 chili e ha un 35 di piedi: una bambolina in miniatura che però ha le curve al posto giusto. Da sempre attenta alla sua dieta e al suo fisico, il risultato che Mistress-T non dimostra assolutamente i suoi 37 anni e fa ancora impazzire uomini di tutto il mondo, anche i giovanissimi. Basta pensare che il genere Mommy Fetish è uno dei suoi punti forti.
Con un seno tondo e naturale e un sedere disegnato a regola d’arte, riesce a vestirsi in maniera sensuale, massimizzando tutti i suoi pregi. Grazie ai bustier stringivita, i perizomi che si nascondono in maniera sublime nelle sue cavità e i tacchi che la innalzano, tendendo tutti i suoi muscoli, Mistress-T si trasforma nella donna dei tuoi desideri.
Lei sa di piacere e si comporta di conseguenza.
Con posizioni create ad HOC per far vedere le parti migliori di sé, i close up sulla sua vagina bagnata ed eccitata, le riprese in POV per trasmettere un senso di inferiorità, il risultato è spiazzante.
I suoi modi arrapanti sembrano interpretare pienamente i desideri delle persone che ammirano i suoi video e sono un susseguirsi di frasi provocanti e posizioni in cui sembra quasi aspettarti, per passare all’azione.
Perché è considerata la Dea dello Strapon
La parola Dea, in questo campo, non viene regalata a chiunque. C’è bisogno di una bellezza inusuale, un fisico perfetto e, sopratutto, un carattere capace di schiavizzare qualsiasi uomo o donna si pari dinnanzi a Lei.
Mistress-T è una Dea a tutti gli effetti ma, dai suoi fan, è considerata LA Dea dello Strapon.
I requisiti che le hanno permesso di raggiungere questo status sono tre: una collezione invidiabile, piacere nel farlo, tecnica di penetrazione.
Il primo di questi, la collezione, è data sicuramente dalle necessità con cui si è trovata a far fronte nel corso delle sue sessioni. Uno strapon sottile e piccolo per i verginelli, uno di medie dimensioni per dare piacere, uno enorme per punire uno slave immeritevole, e via discorrendo.
Nel corso dei suoi video sembra cambiarne uno per ogni slave e la cosa che colpisce e la sua maestria nel farlo.
Lascia scorrere la lingua dello schiavo sul suo fallo, lubrificando a fondo mentre con la mano dà il ritmo giusto premendo sulla nuca del sottomesso.
Quando è tutto pronto lubrifica ulteriormente lo slave e lo penetra con dolcezza o violenza a seconda che sia un piacere o punizione.
Il suo ritmo è incalzante è ben ponderato, sembra quasi che in un’altra vita sia stata un uomo per quanta naturalezza riesce a dare ai suoi gesti.
Lo schiavo assiste impotente, in maniera passiva, ai suoi colpi.
Sotto di lei, sopra di lei o a 90 gradi non importa, è lei a comandare e lo fa sentire in ogni minima fibra dello slave.
Infine, è lo sguardo che ha mentre penetra lo schiavo ad attirare l’attenzione, impassibile e godereccio come quello di un uomo che fa sesso con la sua donna.
Ecco cosa diventa lo schiavo mentre subisce lo strapon: una donna.
Costretto a essere penetrato a fondo, ad accompagnare i movimenti della Padrona e a nascondere il suo pene per fare largo spazio ad un altro molto più grosso.
Risulta palese l’annientamento in quanto persona ed è così che uno slave diventa un giocattolino, un burattino. Un inferiore al servizio di Mistress-T. Vi lascio il link al suo sito ufficiale : https://www.mistresst.net/
Commenti recenti