Massimo (nome di finzione) è un uomo di Cagliari, registrato a incontri.straponamatoriale.com, appassionato di pegging, che ha scoperto grazie a due colleghi il sito e ha conosciuto donne con cui divertirsi e condividere la sua passione.
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Come fare incontri strapon a Cagliari
Massimo lavora nella cucina di un ristorante, una sera ascolta la conversazione del cuoco con il suo aiutante, i quali utenti del sito si scambiavano confidenze sui loro incontri. In particolare, il cuoco raccontava che la sera prima era stato sottomesso da una seducente mistress, che abitava a Cagliari a pochi metri dal suo condominio, che lo aveva accolto in casa con un completino che lasciava poco spazio all’immaginazione e che lo aveva schiavizzato tutta la sera, facendogli leccare anche il pavimento e alla fine gli aveva fatto raggiungere l’apice del piacere con uno strapon. Massimo che da tempo cercava una donna per vivere nuove esperienze di pegging, interessato al racconto si è avvicinato eccitato per chiedere al cuoco dove avesse conosciuto la donna che lo aveva dominato e superato l’imbarazzo gli ha indicato il sito incontri.straponamatoriale.com, informandolo anche della facilità di trovare nella community donna che abitano a Cagliari e provincia.
Incontro strapon a Cagliari di due membri della Community
La sera appena sono tornato da lavoro Massimo mi sono subito registrato a incontri.straponamatoriale.com e iniziato a chattare con diverse donne di Cagliari e dei paesi vicini, senza trovare una che attirasse la mia attenzione. Dopo due sere, sono colpito da Marzia, una ragazza di trent’anni, di Cagliari, con cui si instaura un feeling particolare. Ci scambiamo messaggi nella community di Strapon, foto e battutine piccanti per qualche giorno e infine l’incontro in un bar di Cagliari.
Arrivato nel luogo dell’appuntamento vedo Marzia e rimango veramente estasiato dalla sua bellezza. Avevo il timore che le foto non fossero vere, invece mi sbagliavo, vista da vicino era ancora più bella. Capelli lunghi biondi, labbra carnose, una silhouette perfetta esaltata da un gonna stretta e corta, un giubbino in pelle e degli stivali con tacco a spillo altissimi. Non avrei mai immaginato che proprio a Cagliari ci potessero essere mistress giovani e senza tabù con cui riprovare un’esperienza di pegging, come quella che ho vissuto durante una vacanza a Londra. Il tempo di un aperitivo e quattro chiacchiere e Marzia mi invita ad andare in un hotel poco distante. Prende una borsa dalla macchina e ci rechiamo nell’albergo.
Appena arrivati in camera, Marzia mi attira a sé e mi bacia con passione. Poi mi da uno spintone, mi dice di inginocchiarmi e di leccargli gli stivali. Quindi prenda una frusta dalla borsa e mi impone di spogliarmi, di andare in bagno e farmi un bidet. Le spiego che conoscevo il pegging e che avevo provveduto a fare la doccia e anche un clistere. Lei risponde che non le interessava, che non dovevo ubbidire ai suoi ordini e di andare sotto la doccia. Nel frattempo, si è tolta gli abiti ed è rimasta con un body in pizzo trasparente, da cui si potevo meglio ammirare il suo seno prosperoso e sodo e la parte intima completamente depilata. Mi raggiunge in bagno e mentre ero intento a fare il bidet, si avvicina e inizia a esplorare le mie zone intime. Mi fa alzare, piegare sul lavabo e con un plug inizia a massaggiarmi la prostata e l’ano, facendo salire la mia eccitazione e indurire il membro. Dopo essersi divertita a stuzzicarmi, mi ordina di tornare a carponi nella stanza da letto, frustandomi nuovamente. Mi fa appoggiare al divano e con vari sexy toy che ha nella borsa inizia a dare sfogo alle sue fantasie facendomi quasi impazzire di desiderio, fino a quando non indossa lo strapon e con violenza lo infila nel mio ano, iniziando a stantuffarlo con forza fino a farmi godere. Dopo questo incontro io e Marzia ci vediamo spesso per divertici insieme.
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